RACCOLTA FONDI PER TERREMOTATI, l’impegno dei Circoli

A seguito dei disastrosi terremoti del Centro Italia del 2016, il Consiglio provinciale delle Acli di Rimini nei mesi scorsi ha deciso di aderire alla raccolta fondi promossa dalla sede nazionale per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

Ecco i risultati raggiunti:

Acli Novafeltria (€ 1.413, cene e iniziative)

Fap Acli (€ 50, cena sociale)

Acli provinciali (€ 100, raccolta offerte in sede)

Acli Santarcangelo (€ 100, torneo di briscola)

San Vito, in collaborazione con l’ASD San Vito (€ 8.000 circa, cena di beneficenza in favore del Comune di Caldarola)

San Giuliano Borgo (€ 8.300 circa, cene, gare di burraco, vendita di libri, libere offerte a favore del Comune di Montegallo)

Acli Rivazzurra (€ 375, Torneo Fibis a favore della Croce Rossa)

Il centro di Amatrice dopo il terremoto, 24 agosto 2016
(ANSA/ ALBERTO ORSINI)

Il presidente Vito Brussolo ringrazia tutti per l’impegno profuso e invia una richiesta ufficiale per i Circoli che ancora non hanno preso parte all’iniziativa:

«La partecipazione ai progetti associativi è uno degli elementi fondativi del vivere la vita associativa. Rimanerne indifferenti o non sostenerli è un aspetto che non ci rende onore. Se pur nella libertà di scelta di ogni Circolo, siamo un’associazione che persegue linee di azione ben precise e che devono essere sostenute al massimo delle nostre possibilità.

Vista l’importanza dell’iniziativa proposta e l’impegno preso nei confronti del Consiglio provinciale, è obbligatorio che le strutture di base che non hanno ancora preso parte all’impresa o non intendano impegnarsi per farlo, contattino la Presidenza provinciale per comunicare le proprie motivazioni.

La Presidenza provinciale Acli chiede ufficialmente a ogni Circolo che non ha ancora attivato un’azione (non importa se di grande o piccola dimensione) di comunicare al più presto – via mail segreteria@aclirimini.it oppure per telefono allo 0541/784193 – le motivazioni che ad oggi l’hanno impedita, oppure come si prevede di attivare le proprie azioni di sostegno al progetto nel prossimo futuro».