ESPERIENZE GENERATIVE: piccoli mediatori crescono

Immagine Mediatori

Al via anche a Rimini, assieme a Ferrara e dopo Modena maestra e apripista, il percorso di sperimentazione sulla mediazione dei conflitti “Esperienze generative: piccoli mediatori crescono”, voluto dal Forum del terzo settore di Rimini, progettato da Acli regionale, finanziato da Regione Emilia Romagna. Il percorso vede numerosi partner oltre a Acli, Auser, Arci, Anteas, Anpas, Uisp, Cittadinanza attiva, Csi, Fiopsd, Ancescao, Libera, Aics in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Rimini -Volontarimini.

Specchio ne sono il numero dei partecipanti (ammessi 26 per raggiunto limite) provenienti da ben 18 diverse realtà riminesi tra associazione sia aps che odv, scuole e cooperative sociali.
Il percorso è infatti rivolto a volontari, operatori, educatori, personale docente e non che operano con giovani e/o in contesti di potenziale o espresso conflitto sociale intergenerazionale e/o interculturale.
Inoltre, il progetto vuole anche accompagnare sperimentazioni concrete a Rimini su questo ambito favorendo lo scambio e l’interazione di saperi diversi nel territorio.

Cos’è “Esperienze generative”
Un percorso base di formazione, affiancamento, tutoring e sperimentazione sul campo per operatori e volontari sul tema della mediazione dei conflitti. Un’innovativa sperimentazione dove l’applicazione dello strumento della mediazione del conflitto dall’autunno 2015 verrà concretamente attuata sul territorio: si analizzeranno nei primi incontri situazioni concrete, bisogni riconosciuti dai partecipanti nei contesti in cui operano o lavorano, si svilupperà la sperimentazione sul proprio campo di attività.
Nella prima fase, vi saranno incontri di coprogettazione con il gruppo di lavoro formato, che serviranno da un lato per socializzare gli obiettivi dei diversi “cantieri di mediazione dei conflitti”, che saranno poi oggetto della fase di formazione e sperimentazione, dall’altra approfondire e definire obiettivi di apprendimento e percorso di lavoro.

Ad aprile avremo i risultati di questa sperimentazione che saranno restituiti alla cittadinanza come analisi del territorio e della applicazione di questo strumento appreso nei contesti di lavoro, attività, socialità dei partecipanti.

Metodologia
La formazione si basa su un approccio interattivo, che promuove la partecipazione dei soggetti, attraverso role-playing, esercitazioni e analisi di situazioni concrete. Essa fa riferimento e intreccia vari approcci teorici: dalla Scuola umanistica francese di J. Morineau, incentrata sulla centralità della persona all’approccio Rogersiano, basato sull’ascolto empatico; dalla Comunicazione non violenta di Rosenberg e Pat Patfoort alla Comunicazione efficace della Programmazione neuro linguistica; dagli strumenti derivanti dall’Arteterapia agli elementi della mediazione scolastica, senza ovviamente trascurare il tema del bullismo e cyberbullismo.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Iscra Venturi, referente per Rimini del progetto “Esperienze generative: piccoli mediatori crescono”, tel. 0541 709888, volontarimini@volontarimini.it