Nasce il Centro Studi “Università della Marginalità”

Nasce il Centro Studi “Università della Marginalità”

La presentazione del progetto mercoledì 21 settembre presso Facoltà di Scienze della Formazione di Rimini (corso d’Augusto, 237) durante il Convegno “Le competenze dimenticate sulle panchine”. In apertura il professor Andrea Canevaro e il regista Fabrizio Varesco introdurranno il video realizzato sull’Università della Marginalità.

Sarà in quell’occasione che verrà annunciata ufficialmente la nascita della nuova Associazione, frutto del progetto “Dalla marginalità alla partecipazione” iniziato circa 1 anno fa. Un percorso di lavoro che ha coinvolto persone provenienti da situazioni di tossicodipendenza, carcere, alcolismo, alle quali è stato proposto attraverso un corso di formazione, di diventare consulenti in grado di gestire e promuovere attività formative rivolte a operatori di servizi, tra cui agenti di polizia, educatori, assistenti sociali.

Tra gli obiettivi del Centro Studi Università della Marginalità: creare un centro di documentazione e studi partecipato, che promuova e collabori a ricerche sul fenomeno della povertà e marginalità, dove anche la persona con questi vissuti, possa essere protagonista. Favorire la formazione di una rete di realtà istituzionali nel territorio della Provincia di Rimini e non solo, che sostenga questa iniziativa garantendo continuità e autonomia nel tempo all’ Università della Marginalità. Per questo è stato anche realizzato un sito internet: www.unimarg.it dove poter trovare utile documentazione e notizie sul lavoro fatto.

Il progetto, che è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato promosso e avviato dalla Fondazione EnAIP S. Zavatta di Rimini e dalla Facoltà di Scienze della Formazione – sede di Rimini, che attualmente mette a disposizione aule, tecnologie e materiali e con la collaborazione dei referenti dI: Cooperativa sociale “Il Millepiedi”, Caritas di Rimini, Comunità Papa Giovanni XXIII e Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile.

Vostri giornalisti e fotocineoperatori sono cortesemente invitati al Convegno, durante il quale potranno incontrare i protagonisti del progetto nella pausa caffè prevista alle ore 11 circa.