LASCIA UN SEGNO. Arte, musica e parole contro la violenza

LASCIA UN SEGNO. Arte, musica e parole contro la violenza

Venerdì 4 maggio, ore 21, Cinema Tiberio, Rimini

Anteprima assoluta del video “100 gradi f.” di Chiara Raggi e Peroz

 

Arte, musica e parole contro la violenza. Questa la linea lungo cui si declina “Lascia un segno”, l’evento in programma venerdì 4 maggio alle 21 al Nuovo Cinema Tiberio di Rimini.

Promossa dal Coordinamento Donne Acli di Rimini, Acli Arte e Spettacolo e Cartoon Club, la serata inizia con la presentazione del progetto “Lascia il segno” che – grazie anche al sito www.lasciaunsegno.org – vuole fungere da cassa di risonanza per coloro che desiderano far conoscere la propria produzione artistica legata alla riflessione sulle violenze di genere.

A seguire la proiezione in anteprima assoluta del video “100 gradi f.” con la cantautrice Chiara Raggi e il rapper Peroz. La serata continua con l’incontro con Donato Piegari (psicologo dell’associazione Dire Uomo, spazio d’ascolto per uomini maltrattanti), il fotografo Roberto Sardo (che presenta la mostra “D come Amore” con immagini del Circolo di cultura fotografica), la giornalista Simona Mulazzani, Chiara Raggi e Peroz.

Quindi spazio all’arte con i disegni eseguiti dal vivo dell’illustratrice Marianna Balducci e lo spettacolo con la sabbia realizzato da Nadia Ischia.

La serata si chiude in musica con il live di Chiara Raggi e Peroz. Ingresso libero.

 

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Chiara Raggiè una cantautrice e chitarrista. Nata e cresciuta a Rimini, si trasferisce nel 2005 a Torino, dove vive per quasi 10 anni, per poi volare nel 2014 a New York. Queste tre città scandiscono la vita e i viaggi di Chiara che sale, chitarra alla mano, su numerosi palcoscenici in tutt’Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Molo 22, uscito per La.Za.Ri.Mus. nel 2009, è il suo album d’esordio. Nel novembre 2015 esce il suo secondo album dal titolo Disordine per Musica di Seta, registrato e prodotto a New York. Il terzo lavoro discografico “La Natura e la Pazienza”, presentato in anteprima esclusiva al Teatro degli Atti di Rimini a marzo, uscirà nell’autunno di quest’anno. È autrice e interprete della web serie “Le disAvventure di un Cantautore [Femmina]”, pillole di tre minuti in cui Chiara, con uno stile fresco e ironico, racconta la vita da musicista. È founder, insieme a Paola Selva e Fabiana Ferrandino, di Guitar Ladies, inserto della rivista Chitarra Acustica, dedicato al mondo della chitarra al femminile.

 

Peroz. Rapper classe ’86. Pubblica il primo album indipendente nel 2006 “Fai da me”, poi un EP “Una brutta piega” nel 2011 e due album “il Paese delle Scimmie” e “Figura4” nel 2012 e nel 2015 con il gruppo Figura4 di cui è stato la voce per 5 anni. Dal 2016 con il nome d’arte Peroz inizia un nuovo percorso musicale Hip Hop e pubblica il singolo “Riminiamo Song” che diventa presto virale sui social tanto da approdare su Radio Deejay nel programma “Deejay Chiama Italia” di Linus e Nicola Savino. Per tutto il 2017 lavora al suo nuovo album “Un’ora in meno” che pubblica ufficialmente il 6 aprile di quest’anno per Kryptonite Muzic.

 

Donato Piegari, psicologo clinico, è referente dell’associazione DireUomo, spazio di ascolto per uomini maltrattanti.

 

L’associazione DireUomoè uno spazio di ascolto per uomini maltrattanti. Il progetto nasce nell’ambito del contrasto alla violenza sulle donne, allo scopo di intervenire sul disagio relazionale maschile. I comportamenti violenti e aggressivi, in famiglia e nelle relazioni, rivelano l’incapacità dell’uomo di instaurare rapporti affettivi sani. La violenza di genere colpisce le donne, ma è un problema degli uomini.

L’associazione DireUomo vuole favorire lo sviluppo della comunicazione tra uomini, promuovere un atteggiamento maschile consapevole, stimolare una relazione sana con le donne, fornire servizi di sostegno per coloro che mettono in atto comportamenti violenti e di prevaricazione verso le donne. Contatti: associazione.direuomo@gmail.com, 347 8944833 (martedì ore 17-19 e giovedì ore 10-12).

 

Marianna Balducci, nata nel 1985, laureata in Moda (2011, Università di Bologna, Campus di Rimini), lavora come illustratrice principalmente in ambito pubblicitario sperimentando combinazioni tra disegno, fotografia e strumenti digitali. Riminese, da sempre particolarmente attiva sul suo territorio spesso fonte di ispirazione per i suoi progetti (come il libro-gioco “La Saraghina in gita” per far conoscere ai bambini la città), ha esposto in mostre personali e collettive (tra cui Biennale del disegno edizione 2014 e 2016 e Lucca Comics&Games, area Lucca Junior edizione 2015-2016-2017). Tra le collaborazioni di respiro internazionale, il videoclip in stopmotion del chitarrista Dominic Miller per il brano “Catalan”. A febbraio 2017 è uscito il suo primo libro, “Le parole necessarie” (testi di Elisa Rocchi, Edizioni Ensemble). Appassionata lettrice di Gianni Rodari, innamorata delle storie (soprattutto quelle nascoste tra le pieghe del quotidiano), considera il disegno il suo modo di pensare e progettare il mondo dal quale, dice, preferisce entrare, anziché dalla porta principale, “da un finestrino”.

 

Nadia Ischiaè nata e cresciuta in Trentino, a due passi dal Lago di Garda. A Bologna si è laureata in Pedagogia e ha seguito il corso in editoria per ragazzi dell’Accademia Drosselmeier. L’interesse per l’arte e l’editoria per ragazzi l’ha portata a frequentare corsi di incisione (Amici dell’Arte, Riva del Garda), restauro pittorico (bottega Monica Ori, Bologna) e illustrazione di albi (corso di Octavia Monaco, Bologna). Con la tecnica dei disegni di sabbia ha intrecciato collaborazioni con svariate realtà fra le quali Spazio Cinnoteca (Cineteca di Bologna); Notte dei Ricercatori (Università degli studi di Bologna); Parco scientifico Area science park di Trieste; Dipartimento Educativo, Museo d’arte di Rovereto Mart; Muse museo di scienze di Trento; Video, Obi, Open Biomenical per TedxComo; Wfo World Farmers’ Organisation per Expo2015; Videoclip per The Bastars Sons of Dioniso; Videoclip per Camillas; Abbigliamento Brums; Casa editrice Artebambini; Osijek Teatro Nazionale, Croazia; Altromercato, concorso artistico

 

Roberto Sardoè nato a Ferrara nel 1961. Vive a Rimini.S tudia espressione e comunicazione mediante la fotografia dal 1984. Ha presentato numerose personali in Italia e all’estero (le ultime a Tbilisi / Georgia e Berlino), e pubblicato su Max, L’Espresso, D di Repubblica, Panorama… Dal 1993 è docente di Fotografia con progetti per enti pubblici e privati, a livelli specifici. Nel 2002 è stato riconosciuto maestro di Fotografia.
Nel 2005 ha partecipato, in qualità di docente dell’Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini” di Rimini, al Progetto Tale – Formazione e Didattica Europea, organizzato a Berlino. Ha redatto le schede per la sezione fotografica della mostra “Futurismo 1909 / 2009” di Milano. Nel 2010 ha diretto un workshop fotografico internazionale per l’Accademia Estiva di Amstelveen / Amsterdam, progetto europeo. Lavora prevalentemente in tecnica chimica manuale, anche senza esposimetro, con valutazione personale della luce.

 

Circolo di Cultura Fotografica – Acli Rimini

D come AMORE – immagini contro la violenza alle donne

coordinamento: Roberto Sardo

autori: Valentina Benetti, Tetraldino Candido, Manuel D’Urso, Laura Guidarelli, Roberto Sardo, Giacomo Semprini Cesari

Le immagini della mostra, realizzate in diretta e senza post-produzione, rappresentano la volontà di fermare ogni genere di abuso sull’universo femminile, esprimendo in modo chiaro i simboli della violenza ma anche puntando l’obiettivo verso sentimenti di naturale amore. Che da soli basterebbero a evitare quello che le cronache rivelano…

Tra la mente e il corpo c’è un cuore (Roberto Sardo)