LA LETTERA PASTORALE 2013 del vescovo Francesco: “Sfamati da una sola Parola”

Rimini, 26 settembre 2013

 

La lettera pastorale: pubblicata in 12mila copie.

In allegato, un libro sulla Bibbia

Sfamati da una sola Parola è il titolo della Lettera Pastorale del Vescovo di Rimini presentata questa mattina, giovedì 26 settembre, presso la Libreria Pagina. LaLettera Pastorale scritta da Mons. Francesco Lambiasi (sottotitolo Sulla Parola di Dio nella liturgia e nella vita della nostra Chiesa), è indirizzata ai Presbiteri, ai Diaconi, alle Religiose e ai Religiosi, e a tutti i Fedeli Laici e apre – di fatto – l’anno pastorale 2013/14.

È stata stampata in 12mila copie, di cui diverse migliaia già prenotate a Rimini, in Diocesi e in altre zone d’Italia. In allegato alla Lettera viene distribuito anche il libretto Vorrei leggere la Bibbia. Mi aiutate?, scritto sempre da mons. Lambiasi.

La Lettera Pastorale si inserisce perfettamente nel tema scelto dalla Diocesi per il nuovo biennio pastorale (l’Eucaristia), ed è strutturata come un percorso scandito da cinque tappe (Parola, storia, liturgia, fede e carne) che conduce a Gesù, il cui incontro gioioso porta inevitabilmente a diffonderne la conoscenza. “È una Lettera dallo stile doppiamente francescano – ha commentato l’editore riminese Alessandro Ramberti presentando il testo – per il nome che porta il Vescovo (lo stesso che ha scelto papa Bergoglio) e per la passione nei confronti della Parola di Dio, proprio come il Santo d’Assisi”. La parola chiave è Eucaristia, ovvero “la mensa con due pani, la Parola di Dio e Cristo stesso”. È di fondamentale importanza, secondo il Vescovo, l’incidenza di Parola e fede sulla vita delle persone. Due sono i pericoli da cui bisogna guardarsi: l’approccio razionalistico e quello fideistico. “Il primo pericolo. Scrive mons. Lambiasi – è quello di guardare lo specchio, ma di non guardarsi allo specchio”. Il secondo è prendere tutto il testo biblico alla lettera, senza alcuna mediazione ermeneutica (ad esempio, il racconto della creazione”.

La Lettera si conclude con “Sette passi concreti” suggeriti dal Vescovo. Si va dalla partecipazione alla Settimana Biblica (che si conclude venerdì 27 settembre, in Sala Manzoni) all’ora dell’ascolto alla preparazione della liturgia domenicale. Questo anno pastorale 2013/14 sarà dedicato alla preparazione dei Cenacoli del Vangelo, il cui avvio è previsto nel 2014.

Tra i segnavia di un cammino offerti dal Vescovo Lambiasi figurano anche le risorse formative della Diocesi: l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Marvelli”, la Scuola Diocesana per Operatori Pastorali; la Scuola di Teologia Pastorale; la Scuola della Parola, promossa dal Seminario e rivolta ai giovani.

“L’ISSR Marvelli si propone come un’opportunità molto speciale – ha ribadito il direttore dell’Istituto Natalino Valentini – è rivolto in particolare ai fedeli laici e offre una variegata formazione per l’esplorazione della sapienza ebraico-cristiana e per il confronto con le grandi religioni”.

L’ISSR propone la Laurea triennale in Scienze Religiose (attualmente conta circa 180 iscritti) e due Corsi di Laurea specialistici: laurea magistrale Arte Sacra e Turismo religioso, e laurea magistrale Pedagogico-Didattica.

Un’escursione in montagna, è invece l’immagine guida che il vescovo di Rimini ha adottato per sintetizzare il libretto Vorrei leggere la Bibbia. Mi aiutate? Dopo aver affrontato, con lo stile appassionato e appassionante che gli è proprio, la genesi del Libro Sacro e i generi letterari che lo compongono, mons. Lambiasi regala alcune brevi interviste sul tema a personaggi noti (don Oreste Benzi, mons. Gianfranco Ravasi, il cardinal Carlo Maria Martini) e una certezza: “prima che essere un libro, la Bibbia è un evento”. Non è un romanzo, ed è bene cominciare da Gesù: “la Bibbia è la sua «autobiografia»”. L’obiettivo che il pastore della Chiesa riminese si pone con queste agili 64 pagine è di “far scoccare, nel cuore di chi mi sta seguendo, la scintilla del desiderio di leggere la Bibbia”.

Il Vescovo di Rimini da metà ottobre al 15 dicembre sarà impegnato nella Visita Pastorale ai movimenti e alle associazioni laicali presenti in Diocesi. Sono circa 33 realtà, le più grandi da incontrare singolarmente, le meno numerose raggruppate per affinità pastorali. “Si tratta di una presenza ecclesiale che dona ricchezza a tutta la Chiesa riminese – ha detto il Vicario generale don Luigi Ricci – ; esse vivono già alcuni momenti comuni all’interno della Consulta delle Aggregazioni Laicali”. L’ultima Visita Pastorale ai movimenti e alle associazioni laicali risale a 17 anni fa. Lo schema prevede un momento di incontro con i responsabili e un momento aperto a tutti gli aderenti. Il momento unitario conclusivo sarà la S. Messa del 15 dicembre in Basilica Cattedrale (ore 17.30) presieduta dal Vescovo Francesco.

Com Lettera Pastorale 013

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(nelle foto, un momento della presentazione. Da sinistra, Natalino Valentini e Alessandro Ramberti – Fara editore)