ESPLORA, al via i corsi nella prima settimana di ottobre

Esplora, l’associazione sportiva dilettantistica culturale e di promozione sociale, affiliata alle Acli, nasce nel 2009, ma affonda le sue radici alla fine degli anni Ottanta. 

Propone progetti di sport, arte, musica e tempo libero adatti a bambin* e ragazz* con disabilità prevalentemente di tipo intellettivo-relazionale, e attiva connessioni tra persone e realtà del territorio.

Le attività e le richieste di partecipazione vengono continuamente calibrate rispettando criteri di distribuzione delle opportunità, osservando bisogni e aspirazioni con particolare attenzione al rispetto della sicurezza e del benessere del singolo e del gruppo.

«Confidiamo nella vostra fiducia – dice il team Esplora – per le decisioni che saranno prese dall’équipe che utilizzerà al meglio strumenti e professionalità per garantire scelte adeguate». 

Oggi l’Associazione è composta da 244 iscritti con caratteristiche e bisogni estremamente eterogenei. Tanti sono i traguardi raggiunti, ma tanti sono anche stati gli ostacoli, le decisioni da prendere e talvolta anche diversi “no” da comunicare. 

Questi numeri così elevati hanno imposto e impongono continue riflessioni tecniche ed educative che fungono da manutenzione dell’intero motore Esplora. Troppo spesso, però, le decisioni prese sono state messe in discussione e comunicate attraverso modalità inadeguate. L’équipe è costituita da un gruppo di professionisti e ogni decisione viene presa in seguito ad attente valutazioni. 

Spiega l’Associazione: «I “no” che potreste sentirvi dire sono dolorosi anche per noi e non vengono mai dati seguendo criteri di esclusione, rifiuto, preferenze o altro. Ci interroghiamo su come rispettare i criteri di sicurezza, su come raggiungere gli obiettivi, come garantire la qualità delle proposte attivate. Ragioniamo sul benessere del singolo e sul funzionamento del gruppo, sulla situazione specifica, ma anche su regole generali che devono essere rispettate per il buon andamento dei nostri calendari».

L’associazione Esplora non può rispondere a tutti i bisogni e per tale motivo lavora con e per una rete di servizi. Il dialogo con il team permette anche l’individuazione del servizio territoriale più adatto a rispondere ai vari bisogni. Chiedere chiarimenti, comunicare bisogni, rispettare orari e scadenze, essere precisi nei pagamenti, comunica fiducia nel team che anno dopo anno ha saputo costruire quelle esperienze vissute così positivamente dai membri. 

Nella speranza di poter costruire nuove connessioni e nuove basi per un proficuo dialogo, il team Esplora augura un buon inizio delle attività «consapevoli che quella “cultura del noi” che cerchiamo di trasmettere parte dall’alleanza educativa tra équipe e famiglie». 

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