8 marzo, FARE LA DIFFERENZA, il contributo delle donne per la crescita della società e della democrazia

Di seguito alcuni stralci delle dichiarazioni di Agnese Ranghelli, responsabile nazionale Coordinamento Donne Acli:

«Il manifesto del Coordinamento Donne Acli nazionale del 2021 dal titolo “FARE LA DIFFERENZA. Il contributo delle donne per la crescita della società e della democrazia”, apre un’attenta riflessione circa il travagliato percorso femminile segnato da ogni forma di violenza ed esclusione e maggiormente le conseguenze della pandemia che mette a dura prova molte famiglie, le cui figure più esposte sono le donne, chiamate a riorganizzare i ritmi della quotidianità dividendosi tra lavoro, cura della casa, gestione delle attività scolastiche e dei momenti di gioco dei figli e spesso assistenza ai familiari più anziani».

«In occasione della ricorrenza dell’8 marzo, il Coordinamento Donne Nazionale delle Acli vuole attirare l’attenzione sulla necessità di dare massima priorità alla questione di genere per il rilancio del Pese, mettendola al centro di azioni concrete e cogliendo l’opportunità della crisi per ripensare il sistema in termini finalmente paritari. In futuro, le donne rappresenteranno il fattore chiave nella crescita e nel cambiamento a livello mondiale. Attualmente il loro ruolo nelle società di tutto il mondo – come le recenti vicende statunitensi dimostrano – è soggetto a enormi cambiamenti di tipo culturale, economico, sociale e politico: nessuno può permettersi di ignorare questa trasformazione. La presenza e il contributo delle donne “fa la differenza”, perciò è fondamentale riuscire a creare un ecosistema in cui partecipino pienamente con responsabilità dirette all’evoluzione e alla crescita della società».

«A noi tutt* tocca e spetta delineare percorsi in cui alcune parole astratte si facciano azione e scelta quotidiana: costruire speranza, condivisione, coraggio, responsabilità, fiducia e differenza.

È il compito adulto che questo tempo ci chiede di assumere per praticare la differenza».

Buon 8 marzo a tutte e tutti!