SCELGO ATTIVAMENTE, le esperienze dei giovani riminesi su Instagram

Come hanno passato il lockdown i ragazzi riminesi, e come stanno vivendo la “fase 2”? A chiederglielo su Instagram è il progetto Scegliere attivamente, promosso dalla Provincia di Rimini e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite il Fse, in collaborazione con Consigliera di Parità, Ufficio scolastico, enti di formazione (tra cui la Fondazione Enaip Sergio Zavatta), Camera di commercio, enti locali, organizzazioni sindacali e di categoria. 

Gli studenti riminesi potranno pubblicare su Instagram video, foto, storie, taggando @scegliereattivamente e #coseacasachallenge, per raccontare la loro esperienza in questo periodo, le attività, le emozioni, le aspettative, i cambiamenti.

Il progetto Scegliere Attivamente, arrivato alla seconda annualità, nasce dalla consapevolezza dell’importanza dell’orientamento quale fattore strategico per ridurre la dispersione scolastica e garantire il successo formativo degli studenti e delle studentesse. La Regione Emilia-Romagna, anche attraverso risorse del FSE, ha dato il via ad azioni orientative e di supporto al successo formativo a livello territoriale, realizzando una pluralità di interventi e opportunità per rispondere ai bisogni dei giovani di essere accompagnati nei propri percorsi educativi e formativi. 

Con la regia della Provincia di Rimini, grazie al concorso di partner istituzionali e del mondo economico/sociale (Ufficio Scolastico, Camera di Commercio, Enti Locali, Organizzazioni sindacali e di categoria) e con la collaborazione della Consigliera di Parità, è stato quindi sottoscritto il Piano triennale di azione territoriale per l’orientamento e il successo formativo. 

La progettazione coinvolge Enti Locali, Scuole, Enti di formazione e altri attori del territorio (ad es. Università, Tecnopolo…) e si compone di iniziative diversificate, complementari e modulabili, rivolte agli studenti delle scuole secondarie del primo e secondo ciclo ed in generale ai ragazzi dai 12 ai 19 anni, alle loro famiglie, a insegnanti e operatori.