MILO MANARA firma il MANIFESTO 2025 di Cartoon Club

Il conto alla rovescia sta per terminare e dal 13 al 20 luglio 2025, tornerà a Rimini Cartoon Club / Riminicomix, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games, giunto alla 41ma edizione e realizzato da Acli Arte e Spettacolo di Rimini. Una settimana di proiezioni, mostre, incontri, laboratori, masterclass, spettacoli e grandi eventi che animeranno i luoghi più iconici della città: dal centro storico alla zona mare, tra Piazza Malatesta, Corte degli Agostiniani, Arena Francesca da Rimini, Chiostro Chiesa San Giuliano, Musei della città, Piazzale Fellini e tanti altri spazi.

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Il manifesto 2025 firmato da Milo Manara

Quest’anno, il festival si regala un’autentica icona della nona arte: Milo Manara è l’autore del manifesto ufficiale. Il disegnatore ha immaginato una delle sue inconfondibili figure femminili: elegante, sensuale, rilassata a bordo piscina al Grand Hotel di Rimini, sullo sfondo il mare d’estate e il ritratto del regista Federico Fellini, grande amante dell’arte del fumetto.

«La scena trasmette un senso di relax e divertimento, un invito a lasciarsi conquistare dalla bellezza della costa adriatica e dall’atmosfera unica del nostro festival – afferma Sabrina Zanetti, direttrice artistica di Cartoon Club –. Siamo felici e onorati che Manara abbia colto così profondamente lo spirito del festival e della città».

“Di sogni e di segni”: la mostra dedicata a Manara e Fellini

In parallelo alla realizzazione del manifesto, Cartoon Club dedica a Manara una mostra speciale realizzata in collaborazione con Comicon: “Di sogni e di segni”, ospitata dal Museo della Città, visitabile dal 13 luglio al 31 agosto con ingresso libero. L’inaugurazione si terrà domenica 13 luglio.

Il percorso espositivo esplora il rapporto tra Milo Manara e Federico Fellini, un’amicizia autentica e una collaborazione artistica che ha dato vita a opere divenute culto, come “Viaggio a Tulum” e “Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet”. Manara firmò anche i manifesti dei film “Intervista” e “La voce della luna”, l’ultimo del regista riminese, e nel tempo ha più volte ritratto il Maestro del cinema in illustrazioni e tavole ispirate dal suo immaginario visionario.

A Milo Manara, Cartoon Club assegnerà il Premio alla carriera 2025 nel corso di una serata spettacolo, realizzata in collaborazione con il Fellini Museum.

Milo Manara: eleganza e immaginario senza confini

Milo Manara, all’anagrafe Maurilio Manara, nasce a Luson (Bolzano) nel 1945 e cresce a Verona, città dove vive tuttora. È considerato uno dei più grandi maestri del fumetto contemporaneo, noto in tutto il mondo per l’inconfondibile eleganza del tratto e la sensualità iconica delle sue figure femminili.

Debutta nel mondo del fumetto alla fine degli anni ’60, disegnando per collane popolari come Genius e Jolanda de Almaviva. La svolta arriva negli anni ’70, quando collabora con il Corriere dei Ragazzi e successivamente inizia a pubblicare anche per il mercato francese, conquistando un pubblico sempre più ampio.

Nel 1978 realizza “L’uomo delle nevi”, volume della collana “Un uomo un’avventura” per la Cepim (oggi Sergio Bonelli Editore), su testi di Alfredo Castelli. Nello stesso periodo dà vita al personaggio di Giuseppe Bergman, alter ego dell’autore, protagonista di una serie di storie dal tono metanarrativo, inizialmente pubblicate sulla prestigiosa rivista À suivre.

La collaborazione con Hugo Pratt, uno dei suoi grandi mentori, porta nel 1983 alla pubblicazione di “Tutto ricominciò con un’estate indiana”, considerata un’opera fondamentale del fumetto europeo.

Il grande successo di pubblico arriva con “Il Gioco” (1983-1991), saga erotica in quattro volumi che diventa un classico del fumetto internazionale e che sarà adattata anche per il cinema.

Negli anni successivi, Manara amplia il proprio universo creativo: lavora per la pubblicità, illustra romanzi, realizza manifesti cinematografici (tra cui quelli per “Intervista” e “La voce della luna” di Federico Fellini), e pubblica raffinate raccolte di illustrazioni.

Negli anni 2000, collabora con Neil Gaiman per il progetto “The Sandman: Endless Nights”, disegnando la storia dedicata al personaggio di Desiderio, e con Alejandro Jodorowsky per l’epopea storica “I Borgia”. Disegna anche per la Marvel: nel 2009 illustra il volume “X-Men: Ragazze in fuga”, su testi di Chris Claremont.

Nel 2015 pubblica “Caravaggio. La tavolozza e la spada”, prima parte di una biografia a fumetti del grande pittore, seguita da “La grazia” (2018), seconda e conclusiva parte dell’opera. Nel 2019 ha festeggiato 50 anni di carriera professionale, per l’occasione, il Festival de la Bande Dessinée di Angoulême gli ha tributato per la prima volta una grande retrospettiva, nel corso della 46ma edizione del più importante appuntamento d’Europa dedicato al fumetto. Attualmente è al lavoro sull’adattamento a fumetti de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco, il cui primo volume (di due) è uscito nel 2023 per i tipi de La Nave di Teseo/Oblomov e su una storia di Frank Miller per la serie di Sin City.

Amato a livello internazionale, Manara è stato celebrato in numerose mostre personali e collettive. La sua produzione spazia con disinvoltura tra fumetto d’autore, illustrazione e arte visiva, sempre mantenendo un equilibrio raffinato tra erotismo, narrazione e bellezza del segno.

RiminiComix e il grande weekend del fumetto

Nel cuore della settimana di Cartoon Club torna anche l’amatissima RiminiComix, la mostra mercato e cosplay convention, giunta alla sua 28ma edizione, in programma da giovedì 17 a domenica 20 luglio al Parco Federico Fellini.

Info: www.cartoonclub.it

www.aclirimini.it
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