DIVINE CREATURE, la mostra apre sabato 3 dicembre

Una mostra fotografica che coniuga arte sacra e disabilità, è la proposta per il Natale 2022 delle Acli provinciali di Rimini, con Acli Arte e Spettacolo e la parrocchia di Sant’Agostino. 

Apre sabato 3 dicembre, ore 17, nella chiesa di S. Maria in Corte (chiesa dei Servi, piazzetta dei Servi, 2) la mostra “Divine creature”. Durante l’inaugurazione intervengono gli autori e i protagonisti delle foto insieme allo storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi che illustrerà il linguaggio dell’arte antica.

La mostra presenta dieci lavori fotografici che rivisitano altrettanti capolavori di arte sacra, sostituendo ai personaggi dipinti dagli artisti, donne, uomini e bambini disabili. Partendo infatti da una selezione di dieci celebri opere d’arte che illustrano la vicenda umana di Cristo – dall’Annunciazione alla Resurrezione – l’ideatore della mostra Adamo Antonacci ha concepito altrettanti tableaux vivants interpretati da ragazze e ragazzi con differenti disabilità. 

Questi quadri viventi, realizzati con un’attenzione particolare ai singoli attori e alle loro specifiche esigenze, sono stati immortalati dall’obiettivo del fotografo Leonardo Baldini per essere poi affiancati al modello, in uno straordinario accostamento dove a fatica si distinguono originale e “copia”.

Per la realizzazione delle opere fotografiche sono state coinvolte 45 persone, tra disabili e loro familiari, che hanno aderito e partecipato al progetto con grande entusiasmo. Hanno collaborato le associazioni Noi da grandi, Special Olympics e Cooperativa sociale Matrix Onlus.

Il video che accompagna la mostra e racconta il complesso lavoro di backstage, è stato realizzato dal produttore Alessandro Salaorni.

L’evento si inserisce negli obiettivi di Super@bility, progetto pluriennale delle Acli riminesi / Cartoon Club, che indaga il rapporto privilegiato che si crea tra arte e disabilità.

I dieci capolavori rivisitati sono: Annunciata di Palermo di Antonello da Messina (1476), Annunciazione del Caravaggio (1609), Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti (1620), Angiolino musicante del Rosso Fiorentino (1521), Il bacio di Giuda di Giuseppe Montanari (1918), Ecce Homo di Lodovico Cardi detto il Cigoli (1607), Cristo e il Cireneo di Tiziano (1560 circa), Lamento sul Cristo morto di Mantegna (1475-80), Trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri (1870) e Cena di Emmaus del Caravaggio (1606). 

L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2023.

Info: segreteria Acli, tel. 0541 784193.