SANT’AQUILINA_LAB, proseguono gli eventi nella frazione di Rimini

Spettacoli, musica, danza, arte, proiezioni, feste, sport per un grande progetto di prossimità dedicato a Santa Aquilina. È iniziato il 16 luglio “Sant’Aquilina Lab”, promosso da Acli Rimini e Acli Arte e Spettacolo in collaborazione con le realtà sociali, artistiche e ricreative che operano nel territorio della frazione di Rimini.

Obiettivo, superare la frammentazione, creare prossimità tra i singoli cittadini, le associazioni e le realtà imprenditoriali che operano sul territorio, e coinvolgere tutta la comunità di Santa Aquilina per rafforzare i legami sociali, innescando ricadute positive sulla sicurezza (problema affrontato in differenti momenti dagli abitanti in rapporto con le istituzioni) e sul miglioramento delle strutture di uso collettivo, con un’attenzione particolare ai giovani.

Sant’Aquilina Lab metterà in rete tutte le esperienze che vivono e operano nella frazione, soggetti con competenze differenti, in cui si combinano conoscenza del territorio, capacità tecniche e sociali e coordinamento di progettualità provenienti dal basso. Punto di riferimento territoriale per le associazioni e gruppi di cittadini che parteciperanno attivamente al progetto sarà la parrocchia di Santa Aquilina, che aprirà i suoi spazi creando occasioni di incontro, scambio, educazione tra pari e sperimentazione di forme innovative di co-gestione.

Il progetto prevede inoltre un patto di collaborazione con l’amministrazione per stimolare proposte, arrivando a risposte condivise ai bisogni di chi vive nella frazione.

 

Dopo l’incontro di martedì 16, il programma di eventi prosegue in allegria martedì 30 luglioalle 20.30 con “Cuochi da incubo”, degustazioni a km0 in collaborazione con gli agriturismi del territorio e serata comico-culinaria insieme alla combriccola dei Lillipuziani.

Sabato 10 agostoalle 21.30 “De/sidera notte delle stelle” festeggia San Lorenzo: osservazioni del cielo accompagnate da musica, il percorso iconografico “San Lorenzo, io lo so…” a cura dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, e un piccolo ristoro con bevande e gelati.

Martedì 20 agostosarà dedicato a “Danzare la vita”, con cortometraggi sulla danza e dimostrazioni dei maestri di ballo folk Giosuè e Rita.

Martedì 3 settembre“Casa Solferino”, la struttura per l’accoglienza dei migranti aperta da Croce Rossa, si presenta e la straordinaria esperienza del Cinema du Desert arriva a Sant’Aquilina, per creare un ponte tra le culture grazie al potere delle immagini.

Martedì 10 settembreriflettori su “Lo sport è uno stile di vita”. La squadra di Calcio Santa Aquilina e Skill Crew Soccer si presentano. Icaro Sport conduce la serata con ospiti e testimonianze. Ogni martedì inoltre Nicolò Felli e Simone Perrino, veri fenomeni del calcio freestyle e trickshots, sono a disposizione di bambini, ragazzi e ragazze per insegnare uno sport divertente e innovativo.

 

 

PERCHE’ SANT’AQUILINA LAB

La zona di Santa Aquilina è un territorio collinare a qualche chilometro dal centro di Rimini. Sebbene non mostri i fenomeni estremi che caratterizzano le  periferie metropolitane, vive alcune problematiche simili e ricorrenti: la sicurezza è una di queste. Ultimamente, diverse famiglie hanno ricevuto visite da persone indesiderate e hanno subito furti, questo le ha portate a unirsi con la comune preoccupazione connessa alla sicurezza per la frazione.

A Santa Aquilina e in particolare nella zona ricompresa tra la vie Salara, Zingarina e Santa Aquilina, sono residenti diverse giovani coppie con bambini e diverse coppie di anziani. Ci sono molte case sparse isolate. Stiamo parlando di realtà, sopra la statale 16 che per condizioni oggettive sono più vulnerabili e per questo richiedono maggiori attenzioni nel presidiare il territorio da parte delle forze dell’ordine.

In un incontro pubblico avvenuto nel mese di aprile 2019, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, si è analizzato questo tema, nell’ottica di trovare soluzioni adatte. Nell’incontro si sono sollecitate le istituzioni locali (Prefettura e Comune), per ottenere più passaggi in zona delle forze dell’ordine preposte alla sicurezza dei cittadini (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale).

La richiesta fatta al Comune di Rimini e alla Regione Emilia-Romagna, è stata di garantire maggiore sicurezza al territorio, partendo dall’installazione di più punti luce notturni e dall’installazione di telecamere a garanzia di un maggior presidio. Anche i residenti, per proprio conto, si sono resi disponibili a verificare tutte le azioni utili al fine di rendere più sicure le proprie abitazioni (sensori di movimento che si accendono di notte in giardino, inferriate, allarmi sonori, telecamere collegate ai cellulari). Inoltre, i cittadini hanno creato una chat whatsapp decidendo di coordinarsi per presidiare assieme il territorio e oltre all’alleanza e alla collaborazione con le istituzioni, stanno cercando di stringersi e organizzarsi come comunità locale. Da questi presupposti prende vita il progetto SANT’AQUILINA LAB. UNA COMUNITÀ ALLA RICERCA DI BELLEZZA, SOSTEGNO SOCIALE E SICUREZZA.

Questo pezzetto di terra riminese è sempre stato vivace e ricca di iniziative, qui sono nate e si sono sviluppate realtà significative che hanno lasciato il segno e possono essere il punto di partenza per sviluppare il sentimento di identità di questo territorio e di un rinnovato impegno di coesione sociale da parte dei cittadini.

Negli ultimi anni, la zona è stata rivalutata anche da chi ha cercato casa in campagna e un buon numero di famiglie vi si è trasferita, affrontano quotidianamente una distanza relativamente breve (circa 7 Km) che la dividono dalla città, dalla vita mondana, dalle comodità dei servizi. Anche la ricerca di immobili in affitto a prezzi più contenuti, ha portato a vivere in campagna anche nuclei famigliari stranieri. A parte un piccolo agglomerato di case situate in via della Zingarina, la maggior parte delle abitazioni sono sparse sul territorio, sebbene a brevi distanze le une dalle altre, numerose anche le ristrutturazioni delle vecchie case coloniche preesistenti.

Purtroppo non esiste una piazza, un luogo di aggregazione specifico a cui fare riferimento a parte la parrocchia di Santa Aquilina che svetta dalla cima della collina ed visibile da tutti i lati.

Due le linee di trasporto pubblico servono la popolazione, la linea numero 7 e la numero 16, entrambe conducono in città, sebbene con tempi estremamente dilatati e con fermate distanziate, la linea n. 7 arriva al confine di Dogana, inizio della Repubblica di San Marino, e in estate porta fino al mare.

Santa Aquilina però non può essere considerata una semplice periferia di campagna, poiché in questo angolo di mondo ha fatto crescere tutta una serie di esperienze che hanno reso questo pezzetto di terra molto più conosciuto di quanto si pensi. Citiamo il Pastificio Ghigi, il Velvet Club (dove oggi si sta realizzando un birrificio artigianale), aziende agricole e ristoranti come la Tenuta Sant’Aquilina, la San Valentino, agriturismi come Il Vigneto e Le Calastre; il Museo dell’Aviazione; ma anche realtà sociali come la Comunità Papa Giovanni XXIII, “Casa Solferino”, struttura per l’accoglienza dei migranti aperta dalla Croce Rossa, il centro agricolo e socio-occupazionale della Fondazione Enaip Sergio Zavatta, l’Agricolab gestito dall’associazione Acli Adama’h Factory, la comunità per minori Amarkord. A Santa Aquilina vivono e operano infine artisti come Roberto Paci Dalò, Isabella Bordoni, Andrea Felli, Mario Guaraldi.