Rapporto sulle Povertà 2012: dai numeri alle storie, partendo dal lavoro

copertina rapporto caritas 2013Il tema di approfondimento scelto in questo Rapporto è quello del lavoro, è chiaro infatti che la causa principale dell’aumento delle povertà è proprio la mancanza dell’occupazione.

Sono state interpellate Camera di Commercio, Inps, Centro per l’Impiego, Ufficio Statistico della Provincia, Prefettura, Università, Associazioni di categoria, Banche e Sindacati. Coinvolte anche altre realtà che si occupano esplicitamente di lavoro o di formazione al lavoro come Acli Colf, Enaip, Fodazione Centro Zavatta, Centro di solidarietà, Associazione Rumori Sinistri. È inoltre proseguita l’opera di monitoraggio e di analisi dei dati con la Capanna di Betlemme, la Mensa dei Frati, il Banco di solidarietà, i Centri Aiuto Vita e gli Sportelli Sociali. La condivisione dei dati di tutte le Caritas parrocchiali e le analisi svolte insieme hanno permesso di realizzare un quadro più preciso rispetto alle realtà di disagio, ma anche alle risorse, che sono presenti sul nostro territorio.

Il tema del lavoro è stato ulteriormente approfondito in due ricerche, la prima realizzata all’interno del Centro di Ascolto della Caritas diocesana. L’altra da una tirocinante universitaria che, in più punti della città, ha intervistato esclusivamente gli immigrati per conoscere le loro esperienze occupazionali.

La boutique di suor Assunta e suor Angela

Nel 2012 sono state 816 le persone che si sono rivolte in più occasioni alla Caritas per avere indumenti. Complessivamente sono state date 2335 risposte; 753 le persone che hanno chiesto più volte di fare la doccia per un totale di 3186 docce.

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RIMINI | 13 aprile 2013 da il Ponte
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