L’adesione delle ACLI per il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e per più decise politiche del lavoro

COMUNICATO STAMPA

del 15 aprile 2013

bandiere1Le ACLI aderiscono alla Manifestazione 16 aprile di CGIL, CISL e UIL
Solidarietà concreta a lavoratori e famiglie falcidiati dalla crisi

Roma, 12 aprile 2013 – Le ACLI aderiscono e partecipano alla manifestazione prevista davanti al Parlamento Martedì 16 Aprile da CGIL, CISL e UIL per chiedere il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga. Migliaia di persone e famiglie continuano ad essere falcidiate dalle tante, troppe crisi aziendali. Serve garantire loro una solidarietà concreta che non le lasci sole e senza un minimo di sostegno economico.

“Mentre i dati Istat di ieri ci dicono – commenta Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli – che tra disoccupati, inattivi e sottooccupati si sfiora la cifra drammatica di sei milioni di persone, le ACLI ritengono che questo intervento debba affiancarsi almeno a due grandi scelte di fondo:

– provvedere immediatamente a riattivare la definizione di un quadro di politiche attive del lavoro (la delega specifica prevista dalla riforma Fornero è scaduta), che facendo perno sulla formazione e sulle competenze contribuiscano a valorizzare la persona con le sue potenzialità;
– tornare a progettare e finanziare un piano di investimenti e scelte industriali insieme al resto dell’Unione Europea che freni la vistosa e gigantesca deindustrializzazione in atto e la conseguente perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e che punti a uno sviluppo nuovo più centrato sulla qualità, sulla sostenibilità e sull’economia civile”.
“Questo con l’auspicio – afferma Bottalico – che i mercati finanziari anziché inseguire un profitto sregolato che devasta la società, inizino a vedere nel lavoro non un problema, ma un patrimonio di energie, idee e talenti, la forza dalla quale attingere per trasformare anche la realtà dei nostri giorni in un futuro migliore per tutti”.

“Con lo spirito di chi vuole ricordare a tutti che il lavoro resta la forza dalla quale insieme, tutti, possiamo ripartire e ridisegnare il domani come un orizzonte di speranza – ricorda Stefano Tassinari, responsabile Lavoro delle Acli nazionali – le ACLI saranno in piazza martedì prossimo insieme a tanti altri lavoratori e cittadini”.