Con Maria Negretto alla scuola del piccolo MAESTRO: le Acli sostengono il Centro CAFAJ – Soukpen con una microrealizzazione

“Davanti al bambino di Betlemme: la prima cattedra di Gesù é il Presepio, dove in silenzio ci insegna umiltà, povertà e pazienza”. La Lettera di auguri della Missionaria, dal Camerun per tutti gli amici riminesi.
Le Acli provinciali insieme ai Circoli, Patronato, e Enaip, lanciano una Microrealizzazione per sostenere il Progetto per i giovani ex detenuti di formazione al Centro CAFAJ – Soukpen nel Camerun.

Carissimi, tanti Auguri Natalizi  a voi e alle vostre famiglie! Gesù nasce. Dio compie il suo passo decisivo verso noi. “ E’ Lui la nostra salvezza”.  Noi cristiani, testimoni.
Carissimi, il Bambino è nato per noi, perché diventi più bella  la nostra vita!

E perché diventi più bella la vita degli ex detenuti minori, con pazienza, é nato il Centro  CAFAJ a  SOUKPEN (Centre  d’Accueil  et de Formation des Jeunes) attraverso attività  di sviluppo in generale per il villaggio e soprattutto per offrire una alternativa  credibile di rieducazione, di formazione e di reinserimento dei  giovani descolarizzati dai 15 ai 22 anni, senza distinzione di religione, portando una attenzione particolare verso  i   minori usciti dalle prigioni. I giovani verranno formati nelle tecniche agricole ed allevamenti, volti  alla trasformazione  dei prodotti agricoli, alla commercializzazione  degli stessi prodotti, all’artigianato (muratori, falegnami,  meccanici,  ed altri mestieri rurali); all’autogestione ed educazione,  alla socializzazione.
La formazione al Centro CAFAJ – Soukpen dura tre anni.

Primo anno: Inserimento nella vita comunitaria, in cui l’allievo elabora il suo progetto di orientamento  professionale con l’aiuto di animatori.
Secondo anno: il giovane fa la scelta di uno fra i mestieri proposti dal Progetto.
Terzo  anno: Maturazione  e  Perfezionamento .
E’ previsto un quarto anno per quei giovani che durante i tre anni hanno condotto un comportamento indisciplinato! Cioè che non hanno ancora le qualità e le condizioni richieste  per il loro inserimento nella società.
Il Progetto, iniziato nell’ottobre 2010, oggi si presenta con una abitazione  bella e grande per i ragazzi  composta da un salone , sala da pranzo, 6 camere da letto con sei letti ciascuna; due aule  per i corsi, una saletta  per incontri personali fra Animatori ed allievi, che funge anche da piccola Cappella. La preghiera comune  giornaliera é richiesta. E’ necessario un atto di avvicinamento tra le varie etnie che si raccolgono al centro, per garantire  un  aiuto alla vita comunitaria di famiglia. Un piccolo appartamento per l’Animatore responsabile del Progetto.

La comunità  conta oggi  13 giovani, 4  Animatori  di cui 2 volontari Italiani. Vicino all’abitazione c’è un pozzo di acqua potabile, l’ambiente per la cucina è nella parte posteriore,  docce e WC. Un vasto campo per  lo sport, Football e tennis completa la dotazione del complesso. Si sta aspettando l’arrivo di un ricco e prezioso container, che approderà a Douala l’11 novembre. L’area é quasi pronta per ospitare il bel trattore Lamborghini, il frangizolle, l’erpice e materiale vario per la casa e l’abbigliamento dei ragazzi.
Cominciamo a realizzare il “ Progetto  di Sviluppo Agricolo”. Tutti sono contenti: i  ragazzi in affido e gli abitanti di Soukpen, che già stanno usufruendo della Scuoletta Elementare  per i loro bambini. Scuola mai esistita fino ad ora!

Si sta aspettando l’arrivo di un ricco e prezioso container, che approderà a Douala l’11 novembre . L’area é quasi pronta per ospitare il bel trattore Lamborghini, il frangizolle,   l’erpice e materiale vario per la casa e l’abbigliamento dei ragazzi.

Cominciamo a realizzare il “ Progetto  di Sviluppo Agricolo”. Tutti sono contenti: i  ragazzi in affido e gli abitanti di Soukpen, che già stanno usufruendo della Scuoletta Elementare  per i loro bambini. Scuola mai esistita fino ad ora!

L’alfabetizzazione dei giovani, ragazzi e ragazze del villaggio,  é pure urgente!

Il Signore che é sempre provvidenza,  col Natale 2011 ci manda  La Volontaria Gigia Farina! Una Animatrice socio-sanitaria con esperienza in Cameroun, che era con noi negli anni’80!

La sottoscritta, arrivata a Bafoussam  zoppicando ancora un po’, ha ripreso la Responsabilità del Centro Sanitario di Baleng e del Laboratorio di analisi mediche. Il Centro Cure Palliative è gestito da una Volontaria dell’Organismo Fidesco,  specializzata in Rianimazione e  Cure Palliative .

Ho ripreso le visite nelle prigioni  con la viva intenzione di ottenere dalle Autorità competenti l’autorizzazione  di Aprire un Centro di Accoglienza in alternativa alle prigioni per giovani e bambini arrestati per reati minimi. Vedo già realizzato il mio ultimo sogno Non più bambini in prigione!” Bimbi e giovani saranno indirizzati a noi dai  Commissari della Provincia!

Sono in corso le pratiche per una convenzione tra  il Presidente della Corte d’Appello al Tribunale di Bafoussam e la nostra “Opera socio-caritativa  Diocesana  di Soukpen” .

La mia fiducia é grande. Come ebbi compassione alla mia prima visita alle Prigioni Centrali di Bafoussam nel 1996 , così oggi entrano in azione la mia sensibilità  e senso   caritativo nati dal Vangelo al  detto di Gesù  alla massa che lo seguiva:

“Lasciate che i fanciulli  vengano a me e guai a chi scandalizzerà questi piccoli!” A mio avviso questi bambini,  che vengono così facilmente imprigionati, sono messi  in condizione solamente di essere scandalizzati dagli adulti.  La situazione delle prigioni é tale che tutto lì  dentro è in comune; in particolare i servizi igienici non sono separati, é tutto un miscuglio. Se nessuno interviene, noi tutti siamo responsabili della loro coscienza sporcata  con la quale si ritroveranno poi a vivere.

Come cristiana io  sarei la prima responsabile, se non intervenissi. Dunque è per me un problema di coscienza. Si, sorgerà un nuovo Centro a Soukpen, che prevedo abbastanza spazioso. Sono  certa che poi anche i bambini di strada  si uniranno numerosi . In questa nuova struttura alcuni bravi volontari  locali e stranieri (Psicoterapeuti, Psicologi ed Assistenti Sociali) aderiranno e collaboreranno per accompagnarli  ed educarli.  Per questo cerchiamo gente  motivata  al recupero di chi  ha dovuto con difficoltà  e da solo, (soprattutto bambini  trascurati e abbandonati dalle loro famiglie , già bambini di strada) affrontare la vita nella  società.

Il Bambino Gesù  sono certa  che ci verrà incontro. Tutto dipenderà dalla nostra solidarietà e compassione per gli innocenti che dovranno affrontare  il loro avvenire  con basi  già fragili in partenza!

Carissimi, davanti al bambino di Betlemme, pensate ai bambini e ai giovani di SOUKPEN

Grazie  a tutti voi che ci volete bene e BUON NATALE!
Maria

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